Finalenduro dà il via alla decima edizione EWS con un percorso studiato per le e-mtb che segna un nuovo standard nel panorama delle competizioni mondiali e una riscoperta del territorio degli altopiani bassi come meta di riding per la pedalata assistita.
Oggi con le gare finali del circuito EWS-E (dedicate alla pedalata assistita), si entra nel vivo dell’evento 2022 targato Enduro World Series di Finale Ligure, giunto quest’anno alla decima edizione.
Dopo 12 prove speciali, 65km e 2.540m di dislivello tra sentieri nei boschi della Finale Outdoor Region vincono la gara PRO il francese Adrien Dailly (Team Lapierre Zipp Collective) e la cilena Florencia Espineira (Team Orbea Fox Enduro).
Secondo e terzo nella categoria maschile chiudono rispettivamente lo spezzino Andrea Garibbo (Team Haibike) e lo spagnolo Edgar Garballo (Team Orbea Fox Enduro). Nella categoria femminile, invece, le due britanniche Harriet Harden e Tracy Moseley, vicinissime chiudono seconda e terza di giornata.
Da segnalare anche la prestazione di un altro italiano, Matteo Raimondi su Specialized, che rientra in top ten con un’ottima ottava posizione assoluta.
Il circuito EWS-E 2022 si conclude con questa spettacolare gara e incorona vincitori il francese Yannick Pontal (BlackBox Test Pilot Program) nella categoria Men e sempre la veloce e costante atleta cilena Florencia Hespineira. Terza in Campionato chiude una delle protagoniste di stagione l’italiana Alia Marcellini.
Qui le classifiche complete delle EWS-E e delle altre gare EWS-E100 e EWS-E50
Se da un lato l’attenzione e i festeggiamenti sono tutti rivolti verso i vincitori e gli atleti protagonisti, dall’altro lato è nuovamente il territorio e la visione degli organizzatori a lasciare tutti a bocca aperta.
“Riuscire ancora dopo tanti anni di gare a sorprendere una industria così attenta ed esigente è la più grande soddisfazione. Sapevamo di aver fatto un buon lavoro sul percorso ma un feedback di questo tipo è decisamente sopra le nostre aspettative” dichiara il direttore gara Riccardo Negro.
Dal punto di vista della gara il feedback dei rider è assolutamente unanime e positivo e questo è quello che conta realmente visto che l’obiettivo finale di questo tipo di manifestazioni nel finalese è sempre stato quello di promuovere il territorio e stimolare flussi turistici. L’idea di disegnare il percorso con una rinnovata attenzione anche verso i trasferimenti pedalati, oltre che nei confronti delle prove speciali in discesa, ha regalato nuovamente ai rider la possibilità di visitare realmente l’area, attraversando diversi luoghi simbolo dello sport come alcune famose falesie per l’arrampicata, elementi storici come i Ciappi e monumenti megalitici e naturalmente borghi e paesi dell’entroterra.
Se la domanda era se il territorio degli altopiani bassi Caprazoppa, San Bernardino, Manie, fosse idoneo alla fruizione in ebike e potesse in qualche modo “tornare di moda” tra i biker, questo evento da una risposta chiara e decisa: assolutamente sì, questa porzione della Finale Outdoor Region sembra disegnata a posta.
L’appuntamento è già per domani con le prove del Bluegrass Trophy of Nations e l’attesissima Parata delle Nazioni in paese e poi sabato e domenica con le tutte le gare.